22.5.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 179/73 |
Ricorso proposto il 5 aprile 2023 — FFPE sezione Consiglio / Consiglio
(Causa T-179/23)
(2023/C 179/101)
Lingua processuale: il francese
Parti
Ricorrente: Federazione della funzione pubblica europea sezione Consiglio (FFPE sezione Consiglio) (Bruxelles, Belgio) (rappresentanti: A. Champetier e S. Rodrigues, avvocati)
Convenuto: Consiglio dell’Unione europea
Conclusioni
La ricorrente chiede che il Tribunale voglia:
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dichiarare il presente ricorso ammissibile e fondato; conseguentemente |
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annullare la decisione impugnata; |
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condannare la convenuta al pagamento della somma simbolica di 1 euro per il danno morale subito; e |
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condannare il convenuto a tutte le spese |
Motivi e principali argomenti
A sostegno del suo ricorso di annullamento della nota del Consiglio del 3 aprile 2023 che informa la ricorrente dei risultati e delle conseguenze della procedura di verifica avviata nei suoi confronti in applicazione dell'accordo del 28 marzo 2006 concluso tra il Consiglio dell'Unione europea e le organizzazioni sindacali o professionali del personale del segretariato generale del Consiglio (in prosieguo: l'«accordo»), la ricorrente deduce tre motivi.
1. |
Primo motivo, vertente sulla violazione dell'accordo e del mandato. |
2. |
Secondo motivo, vertente sulla violazione dello spirito di leale cooperazione derivante dall'Accordo, del principio di buona amministrazione, del principio di proporzionalità e del principio di esecuzione in buona fede delle convenzioni. |
3. |
Terzo motivo, vertente sulla violazione del diritto fondamentale alla libertà sindacale. |